Lo sport che unisce

Riteniamo da sempre che la pratica dell’attività sportiva abbia un valore educativo nella formazione dei giovani. Attraverso lo sport, infatti, si sviluppano competenze motorie, cognitive e relazionali: aiuta a maturare e stimola un continuo confronto con sé stessi e con gli altri, favorendo lo sviluppo di uno spirito critico.

Cerchiamo di essere sempre presenti alle partite di campionato per supportare le nostre ragazze, sia nelle vittorie che nelle sconfitte. Domenica abbiamo deciso di partire tutti insieme: prima tappa Genova, poi Lavagna, per sostenerle con le loro rispettive squadre dell’Imperia Volley, l’Under 18 e l’Under 14. La prima era impegnata nelle semifinali e finali regionali, mentre l’Under 14 disputava i quarti di finale.

Dopo aver perso la semifinale contro il Cogovalle per 3-1, l’Under 18 ha conquistato un meritato terzo posto battendo l’Albisola 2-1. Questo risultato è il frutto dell’impegno, della costanza e della dedizione di tutte le atlete, ma anche dei legami che si sono rafforzati durante la stagione. La nostra diciasettenne era felice per il nostro sostegno e al termine della partita si è lasciata andare in un pianto di gioia.

Nel pomeriggio siamo ripartiti verso Lavagna per supportare l’Under 14, impegnata nei quarti di finale. Le ragazze hanno vinto al tie-break, al termine di una partita molto combattuta da entrambe le formazioni. L’11 maggio, l’Under 14 dell’Imperia Volley disputerà le semifinali e le finali regionali. Anche la nostra ragazzina ha dato un contributo prezioso alla squadra, giocando con grande impegno e cercando il nostro sguardo in tribuna ogni volta che aveva bisogno di ritrovare fiducia.

Mentre noi eravamo impegnati con le ragazze più grandi, il nostro “ometto” di casa è andato allo stadio, accompagnato dall’educatrice, per assistere alla partita dell’Imperia Calcio, impegnata nello scontro salvezza con la Vogherese. La partita si è conclusa con un pareggio, sufficiente a garantire la permanenza in Serie D, tra gli applausi del pubblico presente. A fine partita, non è mancata la foto con il nostro capitano!

Questi momenti di condivisione e di unione rappresentano per i nostri ragazzi un’opportunità preziosa per incontrare nuove persone e vivere esperienze che resteranno impresse nella loro memoria. Sono occasioni in cui scoprono quanto valgono e quanto sono amati da chi li accompagna nel loro percorso di vita.

Giovanni Paolo II, in occasione del Giubileo degli sportivi del 2000, incoraggiò tutti – con una metafora sportiva, – “ad impegnarsi a fondo nella corsa della vita” per “vincere le sfide impegnative che ogni essere umano è chiamato ad affrontare”.

“Non sapete che nelle corse allo stadio tutti corrono, ma uno solo conquista il premio? Correte anche voi in modo da conquistarlo! (Cor 9,24) … Nelle corse allo stadio – San Paolo dice – tutti corrono, anche se uno solo è il vincitore: correte anche voi… Attraverso la metafora del sano agonismo sportivo, egli mette in luce il valore della vita, paragonandola ad una corsa verso una meta non solo terrena e passeggera, ma eterna. Una corsa in cui non uno soltanto, ma tutti possono essere vincitori.”

aprile 2025